In bicicletta in Europa
L'Italia non è purtroppo il paese più adatto per andare in bicicletta; le strade principali in e fuori città sono ormai sottoposte alla
dittatura del motore e solo alcune strade secondarie sono idonee a viaggi e spostamenti in bici. Segnalo comunque un certo numero di possibili itinerari in bici nelle Venezie e in altre regioni italiane.
Certamente migliore (anche se tutt'altro che ideale) la situazione in altri paesi europei; sulla base dei miei viaggi personali posso dire che:
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Svizzera: il paese montagnoso per eccellenza ha nonostante questo un'ottima rete di piste ciclabili; vanta inoltre il miglior servizio treno+bici d'Europa; quasi tutti i treni compresi gli Intercity e persino gli ETR-610 Alta Velocità permettono il trasporto delle bici; tra le principali città la più ciclabile mi è sembrata Basilea, seguita da Zurigo.
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Francia: non molto diffuse le piste ciclabili, ideali per la bici le strade dipartimentali in genere pochissimo trafficate. Molto meno buona la situazione nelle grandi città soprattutto a Parigi, dove le cose non è che siano molto diverse che in Italia.
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Germania: è un po' il rovescio della Francia: nelle grandi città grazie alle limitazioni al traffico motorizzato e all'abbondanza di piste ciclabili si pedala abbastanza bene; piuttosto brutta invece la situazione delle strade federali e anche di molte locali. Per fortuna esiste una fitta rete di piste e itinerari ciclabili. Le grandi città, Berlino, Amburgo, Monaco, Colonia, sono tutte ricche di piste e corsie ciclabili.
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Austria: situazione molto simile a quella tedesca, per molti versi anche migliore; la pista del Danubio è quasi tutta su pista ciclabile riservata e asfaltata; la rete di piste ciclabili è fitta e ben documentata; anche nelle città (Vienna e Salisburgo) c'è una buona rete di piste ciclabili.
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Slovenia: questo piccolo paese confinante con l'Italia e l'Austria ha una situazione ibrida; molte piste ciclabili ottime e di grande impatto come la Tarvisio-Jesenice o la Capodistria-Isola, altri itinerari ciclabili corrono invece su strade dal fondo molto sconnesso.
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l'Olanda considerata per molto tempo il paese dei ciclisti per eccellenza, ha moltissime strade ciclabili e moltissimi olandesi usano la bici. Amsterdam era considerata la città ciclabile per eccellenza ed è ancora ai primi posti tra le città ciclabili.
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la Danimarca somiglia molto all'Olanda: paese piatto ricco di piste ciclabili molto ben organizzate. E Copenaghen è in genere al primo posto tra le città più ciclabili d'Europa.
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la Svezia ha una vasta rete di ciclabili su un territorio molto esteso e poco popolato. Freqeunti il vento e il freddo, non molto amichevoli per il ciclista, ma ciononostante Stoccolma, Malmö, Göteborg non hanno nulla da invidiare a Copenaghen ed Amsterdam, anzi per molti versi sono ancor più ciclabili.
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la Gran Bretagna non è molto adatta ai viaggi in bici; la rete nazionale di itinerari ciclabili sembra correre in buona parte su strade locali strette e senza alcuna corsia per i ciclisti; la mia esperienza nel Surrey e nel Sussex è stata piuttosto traumatizzante anche per la pioggia e lo stress di dover tenere la sinistra. A Londra il movimento ciclistico ha fatto passi da gigante negli ultimi anni.