L'Ungheria è uno dei più antichi stati nazionali europei, il primo Re d'Ungheria è dell'anno 1000; raggiunse un'estensione molto maggiore dell'attuale, comprendendo anche le attuali Slovacchia e Croazia. Fu occupata dai turchi all'inizio del Cinquecento e rimase provincia dell'Impero Ottomano per circa un secolo; alla fine del Seicento fu riconquistata dagli austriaci e l'Imperatore d'Austria divenne anche Re d'Ungheria; nel 1867 all'Ungheria fu riconosciuta dignità pari a quella dell'Austria, l'Impero prese il nome di Austro-Ungarico e le città di Buda e Pest furono unificate nella nuova capitale, Budapest, collegate dal ponte delle catene. Dopo la prima guerra mondiale l'Ungheria divenne repubblica indipendente e tale è rimasta anche dopo la seconda guerra mondiale.
L'itinerario ciclabile più noto è la Donauradweg che da Budapest tocca le storiche città di Esztergom, la città di Attila e di Györ prima di raggiungere il confine con la Slovacchia poco prima di Bratislava.
Al tempo del mio unico passaggio su questo itinerario nel 1995, l'unico tratto realmente ciclabile era quello tra Budapest ed Esztergom, per il resto correva su stradine locali per lo più lontane dal fiume, così che il Danubio si vedeva solo occasionalmente. Da allora la situazione dovrebbe essere alquanto migliorata.
Sempre nel 1995 Budapest era città molto poco ciclabile; solo sull'isola in mezzo al Danubio vi era qualche vera pista ciclabile, a Pest il traffico era pesantissimo, una situazione ben poco amichevole per il ciclista.
L'Ungheria fa oggi parte dell'Unione Europea ma non ha ancora adottato l'Euro come moneta. È quindi necessario il cambio moneta per il turista.