La Svezia è uno degli stati più estesi d'Europa, ma anche uno dei meno popolati, solo dieci milioni di abitanti più o meno come quelli delle grandi metropoli europee Londra, Parigi, Mosca.
A differenza di quanto accade in Olanda qui le corsie ciclabili sono veramente ciclabili, o ciclopedonali, la segnaletica è identica a quella italiana. Niente scooter sulle ciclabili quindi e per la verità pochissimi scooter anche sulle strade normali.
Le ciclabili sono abbondanti e ben tenuti sia nelle grandi città, Stoccolma, Uppsala, Malmo e Goteborg e anche fuori città. Peraltro lontano da queste città, soprattutto verso nord la popolazione è scarsa e altrettanto il traffico.
Esiste una rete nazionale di ciclabili, denominata Sverigeleden, e identificata da un segnale quadrato verde come quello a lato. La rete consiste di vere ciclabili riservate e di strade locali a basso traffico.
Come in altri paesi del nord il ciclista deve fare i conti con il vento, che almeno nella mia limitata esperienze svedese, non manca mai, e con temperature che possono essere molto più fredde di quelle alle quali si è abituati alle latitudini mediterranee. Meglio quindi provvedersi di abbigliamento adeguato.