La Francia ha una popolazione equivalente a quella dell'Italia ma su una superficie doppia, in altre parole la densità di popolazione è la metà che in Italia; questo crea situazioni ideali per la bici; ci sono tante strade dipartimentali pochissimo trafficate ottime per il cicloturismo.
Le vere e proprie piste ciclabili sono meno frequenti che nei paesi della Mitteleuropa, in particolare in Austria e Germania; quando ci sono, sono comunque ben attrezzate e segnalate, e quasi sempre asfaltate. Segnalo, per averle provate, la pista da Bordeaux a Lacanau, sull'Oceano Atlantico, ricavata sul tracciato di una ferrovia dismessa, e quella sul versante francese del Reno, molto buona ma ancora incompleta; in parte corre su percorsi ciclabili strade a scarso traffico dove ci si limita a raccomandare una bassa velocità agli autoveicoli (vedi foto a lato).
Nel 2012 è stata inaugurata l'Avenue Verte percorso ciclabile da Parigi a Londra, passando da Dieppe e usando il ferry Dieppe-Newhaven, divenuta rapidamente la più nota ciclabile francese.
Molto meno buona la situazione nelle grandi città a cominciare da Parigi, città dal traffico infernale; solo in centro c'è una discreta rete di piste ciclabili.
Lo strumento migliore per viaggiare in bici in Francia resta probabilmente la carta Michelin al 200000, che, seppure non sia certo pensata per il ciclista, è molto dettagliata e aggiornata.