La dittatura dell'automobile - Vivere senz'auto?
Le 10 sciagure della motorizzazione privata
L'auto privata è un furto - Abolire l'automobile? - Buoni e cattivi Flag
[...] the invention of the private automobile is one of the great disasters to have befallen the human race.
[...] l'invenzione dell'automobile privata è una delle grandi sciagure abbattutesi sul genere umano.
Ezra J.Mishan, The Costs of Economic Growth, London 1967.

Mishan considerava l'automobile privata una calamità abbattutasi sul genere umano, Adorno la considerava un esempio di violenza fascista ... esageravano? Qui, parafrasando Proudhon, provo a mostrare che l'automobile privata è un furto, anzi molteplici furti:

Furto di spazio Un'automobile occupa una superficie 10÷20 volte maggiore di quella di un uomo. E l'automobile occupa spazio anche quando è ferma! Ne nascono il problemi del traffico e del parcheggio. Quindi a tutti gli effetti uno spreco, un furto di spazio.
Furto di energia Per spostare un uomo del peso di 70/80kg, si arriva a spostare una tonnellata e più di ferraglia. L'auto è tra i principali responsabili del consumo di energia. Un consumo riducibile drasticamente usando i mezzi pubblici, evitabile andando a bici o piedi. Quindi a tutti gli effetti uno spreco, un furto di energia.
Furto di vite umane Migliaia, milioni di morti (e di feriti) sulle strade (ogni anno: 3500 morti in Italia, circa 50000 morti negli USA, più di un milione di morti nel mondo; circa 50 milioni di morti dall'invenzione dell'auto a oggi); il numero di morti nei paesi occidentali è diminuito negli ultimi decenni, ma resta un numero moto superiore a quello dei morti in guerra.
Furto di vite umane, bis
Guerra
Se è vero che ne uccidono più auto e moto che le guerre, è altrettanto vero che auto e moto sono diventate una delle principali cause di guerra; le ultime guerre da quella del Golfo del 1991 all'invasione dell'Iraq nel 2003 e quelle che sono seguite, sono in buona misura car wars guerre per assicurare benzina a basso costo agli automobilisti, ed è prevedibile che altre ne seguiranno.
Furto di aria pulita Emissione di gas nocivi, nelle città e non solo nelle città; anche l'inquinamento di una petroliera che affonda, con la conseguente marea nera, sono in ultima analisi conseguenza dell'esistenza delle automobili.
Furto di risorse alimentariFino a qualche anno fa sarebbe sembrato assurdo pensare che le automobili fossero causa anche dell'aumento del prezzo degli alimentari. Eppure è esattamente questo che sta succedendo.
Furto di salute La mentalità dell'automobilista è ormai indistinguibile da quella di un tossico-dipendente, incapace di fare a meno delle sue droghe, l'auto e la benzina. Cosa che porta ad una vita sedentaria con i ben noti effetti negativi sulla salute. L'assurdo è che per rimediarvi alcuni usano l'auto per andare in palestra o in un wellness center, magari a fare esercizio con una cyclette, quando basterebbe usare la bici invece dell'auto.
Feedback positivo
Metastasi
In definitiva l'uso privato dell'automobile è un circolo vizioso di traffico che viene usato per giustificare la costruzione di nuove strade, autostrade, superstrade, che generano attività (es. classico gli ipermercati e i grandi centri commerciali) che a volta generano loro sempre nuovo traffico, che a sua volta richiede sempre nuove strade ... una situazione che in linguaggio tecnico di chiama di feedback positivo alias circolo vizioso, e che in linguaggio medico ricorda da vicino lo sviluppo di un tumore maligno, una metastasi appunto.
Furto di quiete Le auto di oggi sono meno rumorose di un tempo, ma auto e moto restano comunque tra le principali cause di inquinamento acustico. Gli aerei fanno più rumore ma solo vicino agli aeroporti, per il resto volano a più di 12000 di altezza senza bisogno di infrastrutture costose come strade e ferrovie, le navi fanno rumore, ma solo nei porti per il resto si muovono in alto mare come gli aerei in cielo; auto e moto in città, in campagna, in montagna come dettp sopra esigono sempre più strade e autostrade, sempre più parcheggi e autosilos .
Furto di bellezza Città e campagne sono oggi deturpate da parcheggi, garage, autostrade e superstrade, e dalla infestante presenta di migliaia e migliaia di rinoceronti metallici (auto o moto fa ben poca differenza) fermi o in movimento.

Considerati tutti questi inconvenienti, verrebbe da pensare che solo un mentecatto possa aver concepito un sistema di trasporti basato sulla motorizzazione privata, e che, come proponeva Mishan, l'automobile andrebbe abolita completamente; ma le cose stanno andando diversamente, e per ora ci sono ben poche speranze di un cambiamento di rotta.

Più in là, la sola prospettiva che mi pare al tempo stesso accettabile e possibile è quella dei veicoli a guida automatica; la disponibilità di tali veicoli a chiamata, sorta di taxi o minibus automatici renderebbe inutile il possesso di un'auto privata e della patente, portando ad una diminuzione drastica del numero di veicoli presenti sul territorio (ma non a quella dei veicoli in movimento). Oggi sono già in funzione linee metropolitane automatiche senza guidatore, simili ad ascensori orizzontali; ma una cosa sono questi veicoli senza guidatore vincolati ai binari su cui corrone su percorsi protetti da intrusioni, un'altra è quella di veicoli capaci di muoversi in mezzo al traffico e a fronteggiare situazioni impreviste. Veicoli a guida automatica su strada sono stati realizzati e sperimentati sin dal 2018, ma non appena si trovano davanti un ostacolo imprevisto, un pedone un veicolo fermo o altro sono capaci solo di fermarsi e aspettare che l'ostacolo venga rimosso. Non so a che punto sia la ricerca in questo campo, ms ci vorrà a un bel po' di tempo ...

A livello individuale si può benissimo abolire l'automobile e vivere senz'auto; è la scelta che ho fatto sin dal 1976 e non ho mai dovuto pentirmene o soffrire chissà quali privazioni ...



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