Mishan considerava l'automobile privata una calamità abbattutasi sul genere umano, Adorno la considerava un esempio di violenza fascista ... esageravano? Qui, parafrasando Proudhon, provo a mostrare che l'automobile privata è un furto, anzi molteplici furti:
Furto di spazio | Un'automobile occupa una superficie 10÷20 volte maggiore di quella di un uomo. E l'automobile occupa spazio anche quando è ferma! Ne nascono il problemi del traffico e del parcheggio. Quindi a tutti gli effetti uno spreco, un furto di spazio. |
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Furto di energia | Per spostare un uomo del peso di 70/80kg, si arriva a spostare una tonnellata e più di ferraglia. L'auto è tra i principali responsabili del consumo di energia. Un consumo riducibile drasticamente usando i mezzi pubblici, evitabile andando a bici o piedi. Quindi a tutti gli effetti uno spreco, un furto di energia. |
Furto di vite umane | Migliaia, milioni di morti (e di feriti) sulle strade (ogni anno: 3500 morti in Italia, circa 50000 morti negli USA, più di un milione di morti nel mondo; circa 50 milioni di morti dall'invenzione dell'auto a oggi); il numero di morti nei paesi occidentali è diminuito negli ultimi decenni, ma resta un numero moto superiore a quello dei morti in guerra. |
Furto di vite umane, bis Guerra | Se è vero che ne uccidono più auto e moto che le guerre, è altrettanto vero che auto e moto sono diventate una delle principali cause di guerra; le ultime guerre da quella del Golfo del 1991 all'invasione dell'Iraq nel 2003 e quelle che sono seguite, sono in buona misura car wars guerre per assicurare benzina a basso costo agli automobilisti, ed è prevedibile che altre ne seguiranno. |
Furto di aria pulita | Emissione di gas nocivi, nelle città e non solo nelle città; anche l'inquinamento di una petroliera che affonda, con la conseguente marea nera, sono in ultima analisi conseguenza dell'esistenza delle automobili. |
Furto di risorse alimentari | Fino a qualche anno fa sarebbe sembrato assurdo pensare che le automobili fossero causa anche dell'aumento del prezzo degli alimentari. Eppure è esattamente questo che sta succedendo. |
Furto di salute | La mentalità dell'automobilista è ormai indistinguibile da quella di un tossico-dipendente, incapace di fare a meno delle sue droghe, l'auto e la benzina. Cosa che porta ad una vita sedentaria con i ben noti effetti negativi sulla salute. L'assurdo è che per rimediarvi alcuni usano l'auto per andare in palestra o in un wellness center, magari a fare esercizio con una cyclette, quando basterebbe usare la bici invece dell'auto. |
Feedback positivo Metastasi | In definitiva l'uso privato dell'automobile è un circolo vizioso di traffico che viene usato per giustificare la costruzione di nuove strade, autostrade, superstrade, che generano attività (es. classico gli ipermercati e i grandi centri commerciali) che a volta generano loro sempre nuovo traffico, che a sua volta richiede sempre nuove strade ... una situazione che in linguaggio tecnico di chiama di feedback positivo alias circolo vizioso, e che in linguaggio medico ricorda da vicino lo sviluppo di un tumore maligno, una metastasi appunto. |
Furto di quiete | Le auto di oggi sono meno rumorose di un tempo, ma auto e moto restano comunque tra le principali cause di inquinamento acustico. Gli aerei fanno più rumore ma solo vicino agli aeroporti, per il resto volano a più di 12000 di altezza senza bisogno di infrastrutture costose come strade e ferrovie, le navi fanno rumore, ma solo nei porti per il resto si muovono in alto mare come gli aerei in cielo; auto e moto in città, in campagna, in montagna come dettp sopra esigono sempre più strade e autostrade, sempre più parcheggi e autosilos . |
Furto di bellezza | Città e campagne sono oggi deturpate da parcheggi, garage, autostrade e superstrade, e dalla infestante presenta di migliaia e migliaia di rinoceronti metallici (auto o moto fa ben poca differenza) fermi o in movimento. |
Considerati tutti questi inconvenienti, verrebbe da pensare che solo un mentecatto possa aver concepito un sistema di trasporti basato sulla motorizzazione privata, e che, come proponeva Mishan, l'automobile andrebbe abolita completamente; ma le cose stanno andando diversamente, e per ora ci sono ben poche speranze di un cambiamento di rotta.
Più in là, la sola prospettiva che mi pare al tempo stesso accettabile e possibile è quella dei veicoli a guida automatica; la disponibilità di tali veicoli a chiamata, sorta di taxi o minibus automatici renderebbe inutile il possesso di un'auto privata e della patente, portando ad una diminuzione drastica del numero di veicoli presenti sul territorio (ma non a quella dei veicoli in movimento). Oggi sono già in funzione linee metropolitane automatiche senza guidatore, simili ad ascensori orizzontali; ma una cosa sono questi veicoli senza guidatore vincolati ai binari su cui corrone su percorsi protetti da intrusioni, un'altra è quella di veicoli capaci di muoversi in mezzo al traffico e a fronteggiare situazioni impreviste. Veicoli a guida automatica su strada sono stati realizzati e sperimentati sin dal 2018, ma non appena si trovano davanti un ostacolo imprevisto, un pedone un veicolo fermo o altro sono capaci solo di fermarsi e aspettare che l'ostacolo venga rimosso. Non so a che punto sia la ricerca in questo campo, ms ci vorrà a un bel po' di tempo ...
A livello individuale si può benissimo abolire l'automobile e vivere senz'auto; è la scelta che ho fatto sin dal 1976 e non ho mai dovuto pentirmene o soffrire chissà quali privazioni ...