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La ciclabile Treviso-Ostiglia
1° tratto Treviso-Loreggia 27 km - 2° tratto Loreggia-Grisignano di Zocco 25 km Flag

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Il progetto di realizzare una pista ciclabile sul sedime della vecchia ferrovia militare Treviso-Ostiglia, dismessa progressivamente nel dopoguerra, risale a diversi anni fa e solo a partire dal 2011 ha finalmente cominciato a prendere consistenza nelle province di Treviso e Padova. Oggi (giugno 2021) la pista è completata da Treviso aeroporto alla rotatoria di Colzè; aperto al transito nel 2017 il nuovo spettacolare ponte sul Brenta. Il resto in provincia di Vicenza, Verona, Mantova è ancora sulla carta, solo alcuni segmenti sconnessi tra di loro sono ciclabili.

Il tratto da Treviso alla stazione di Levada di Piombino Dese è stato il primo ad essere completato con la posa del ponte “Cervara” sul Sile nell'agosto 2011; la pista è sterrata ma per lo più su fondo pedalabile e senza bisogno di mountain bike estreme; con il tempo la vegetazione la ha in parte invasa. Appare comunque più pedonale che ciclabile.

Il secondo tratto, in provincia di Padova, inizia da Levada, è stato iniziato nel 2012, poi nel corso del 2013 è stato via via prolungato fino al comune di Campodoro, l'ultimo della provincia di Padova prima di passare in quella di Vicenza. Il tratto padovano a differenza di quello trevigiano è tutto su sede asfaltata, soluzione indubbiamente più gradita per i ciclisti che possono pedalare più agevolmente e più velocemente, forse un po' meno gradita per i pedoni. Purtroppo nel 2021 il fondo in asfalto risulta seriamente deteriorato dalle radici affioranti degli alberi adiacenti, e la sede somiglia sempre più a un percorso per mountain-bike.

Questo tratto dopo aver attraversato il Muson dei sassi e la omonima ciclabile giunge alla stazione FS di Camposampiero sulla ferrovia Padova-Castelfranco, poi continua oltre la ferrovia fino al fiume Brenta, che ora (2017) si passa in bici sopra il già ricordato ponte ciclabile.

Il tratto in provincia di Vicenza consiste di una prima parte fino a Grisignano di Zocco dove la ferrovia correva affiancata alla linea Milano-Venezia; la ciclabile qui abbandona la sede della vecchia ferrovia che sovrappassa su un corsia ciclabile affiancata alla strada normale, fino a via Riva dove ritrova la sede della ferrovia su un lungo rettilineo fino alla rotonda di Colzè.

La ciclovia dovrebbe raggiungere Legnago per concludersi ad Ostiglia sul Po. In questo ultimo tratto, province di Vicenza, Verona e Mantova, la ciclabile è ancora allo stato di progetto, salvo alcuni segmenti realizzati qua e là. Solo nel tratto tra ponte di Mossano e la ex-stazione di Barbarano, dove la Treviso-Ostiglia correva accanto alla ferrovia Vicenza-Montagnana, c'è un tratto della ciclabile per Noventa Vicentina.

Questa ciclabile è tra le altre cose un buon itinerario per visitare, con brevi deviazioni, alcune famose ville venete, in particolare: Barchesse di villa Badoer, villa Marcello a Levada, villa Cornaro a Piombino Dese, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, villa Ferramosca a Grisignano di Zocco,.


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