Pesa Atribo ATR 120/220 - Swing Trenitalia
Questo treno automotore per linee non elettrificate è costruito in Polonia dalla Pesa, ed è stato adottato da alcune ferrovie regionali italiane come quelle del Sud Est in Puglia e quelle dell'Emilia Romagna; di recente (2015) anche Trenitalia ne ha acquistati diversi, con il nome di Swing.
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L'accesso al treno avviene a livello quando il marciapiedi è rialzato, cosa ormai abbastanza frequente; se il marciapiedi è ancora basso, lo scalino da salire non è eccessivo ma richiede un minimo di attenzione.
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In generale questo treno appare più angusto e meno spazioso dei Minuetto e degli ETR-343/360.
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In fatto di sistemazione della bici questo treno segna un passo indietro rispetto ai su citati Minuetto e ETR 360 che consentono la sistemazione della bici a terra, senza doverla agganciare.
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Qui si torna al sistema di appendere la bici a un gancio; nella versione FER il sistema di aggancio è simile a quello usato sui treni tedeschi e austriaci, relativamente semplice da utilizzare, nella versione Trenitalia invece il gancio è posizionato sopra una grossa asola e si riesce ad agganciare la ruota anteriore solo se si riesce ad infilare contemporaneamente la ruota nell'asola, impresa non proprio semplice. Ancora una volta vien da chiedersi chi siano i progettisti di questi meccanismi; c'è da sospettare che abbiano ben poca dimestichezza con le bici.
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A differenza dei vecchi treni vicinali e dei Vivalto, qui il ciclista si trova a dover agganciare la bici in uno spazio promiscuo, alle sue spalle possono esserci passeggeri seduti, e questo complica le cose, con qualche pericolo di urtare un passeggero.
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