L'ETR 600, fabbricato da Alstom, è l'ultimo nato dei Treni Alta Velocità italiani. Sulla rete italiana prende di solito il nome di Freccia Argento con livrea rossa e non prevede alcuna possibilità di trasporto bici, a meno che non sia smontata e riposta in una sacca.
Però l'ETR-600 è usato con la sigla ETR-610 anche dalle ferrovie svizzere (SBB) che hanno l'ottima abitudine di prevedere posti per la bici su quasi tutti i loro treni. Così gli ETR-610 usati sulla linea Milano-Basilea e su quella Venezia-Ginevra hanno due posti bici su due carrozze centrali del convoglio.
Le carrozze con posti bici si individuano facilmente per l'icona con la bici presente vicino alle porte. Di solito sono situate a centro treno.
Aspetto curioso che la dice lunga sulla scarsa sensibilità di Trenitalia in materia di trasporto bici: alcuni treni in servizio su queste due linee sono di Trenitalia ed hanno anche loro come i loro gemelli svizzeri il posto per le bici. Sembra quasi che Trenitalia non se ne sia neanche accorta, visto che all'esterno manca la su ricordata icona con la biciclettina, presente invece sulle carrozze SBB.
Ancora più assurdo, anzi comico: ogni tentativo di acquistare e prenotare il posto bici dall'Italia si conclude in un fallimento, sia alle biglietterie automatiche sia in quelle umane. Quando viaggiai da Milano a Basilea nell'agosto 2010 mi fu detto che non mi restava che fare il biglietto in treno; e il personale del treno dopo lunghe consultazioni concluse che la cosa non era prevista e che il biglietto andava bene così. In conclusione portai la bici da Milano a Basilea agratis!
La domanda che sorge spontanea è: “perché non prevedere un analogo servizio sulle frecce Argento di Trenitalia che corrono, tra le altre, sulla linea Venezia-Roma?” Non costerebbe molto, giusto qualche gancio in più, e forse un qualche problema di coabitazione con i bagagli di ogni sorta che vengono accumulati in questo vano; ma nei miei viaggi da e per la Svizzera non ho riscontrato problemi seri. Ancora una volta Trenitalia ha sprecato una buona occasione.
