Negli ultimi anni i mass-media hanno lamentato con gran clamore l'aumento del prezzo dei generi alimentari, in particolare dei cereali un aumento che potrebbe avere conseguenze drammatiche soprattutto nei paesi del terzo mondo.
Ben pochi però si sono preoccupati di andare a cercare le cause di questo aumento, anche se di tanto in tanto emerge qualche voce che la cosa abbia a che fare con i biocombustibili. Solo ora il Guardian dedica un articolo di prima pagina al problema basato su uno studio della International World Bank: non sembrano esserci più dubbi, la vera causa del forte aumento di prezzo dei cereali è proprio dei biocombustibili; aree agricole che erano dedicate alla produzione di cereali per alimentari, ora vengono riconvertite per la produzione di biocombustibili come l'etanolo.
Risultato: scarsità di cereali sul mercato e forte aumento dei prezzi, che poi finisce per ripercuotersi su altri generi alimentari come i latticini, visto che anche i mangimi provengono dalle coltivazioni di cereali come mais e simili.
La cosa assume un senso inquietante: questa società fondata sui motori, che ha fatto di auto e moto i suoi massimi feticci, è pronta ad affamare il mondo piuttosto che rinunciare a questi feticci.
Non sarebbe neanche sorprendente: in un mondo dove il delirio per auto e moto è ormai arrivato a questi parossistici livelli, non ci sarebbe da stupirsi se qualcuno si vendesse la madre piuttosto che rinunciare alla dose quotidiana di benzina; tanto meno c'è da stupirsi se piuttosto che rinunciare ad auto e moto si sia disposti ad affamare il mondo e forse anche se stessi ...
Parafrasando la regina Maria Antonietta si dirà allora: "Hanno fame? Non hanno il pane? Bevano benzina o etanolo!" (non prima di averne dato a sufficienza alla propria auto o moto però).
L'aspetto assurdo è che la produzione di etanolo e simili è stata incoraggiata da alcune teorie pseudo-ambientaliste secondo le quali i bio-combustibili sarebbero più verdi della benzina.
E allora vale la pena di ricordare che l'unico veicolo veramente ecologico e verde è ... la bicicletta. Chi usa la bicicletta può per lo meno sentirsi sollevato dalla responsabilità di questa ultima follia della società basata sui motori.