Data | N | Percorso | Km Altimetria |
---|---|---|---|
1 | München − Pfaffing | 47 km | |
2 | Pfaffing − Mühldorf am Inn | 57 km | |
3 | Mühldorf am Inn − Simbach am Inn | 55 km | |
4 | Simbach am Inn − Passau | 63 km | |
5 | Passau − Linz | 94 km | |
6 | Linz − Persenbeug | 85 km | |
7 | Persenbeug − Krems an der Donau | 62 km | |
8 | Krems an der Donau − Wien | 82 km |
Era dall'estate 2004 che non avevo più percorso la Donauradweg, la più conosciuta e frequentata ciclabile d'Europa. Allora il viaggio non era stato particolarmente fortunato per il maltempo. Pioggerelle ed acquazzoni avevano accompagnato in maggiore o minore misura tutte le tappe.
Nel 2011 alla fine del giro del Bodensee avevo percorso alcuni chilometri lungo il Danubio all'arrivo ad Ulm; ma non era questo il vero ritorno al Danubio!
Quest'anno, 2013, viste anche le difficoltà di raggiungere con il treno+bici città più a nord come Amburgo o Berlino, ho deciso che era ora di tornare sul Danubio, combinandolo con la parte dell'Innradweg che mi mancava, quella da Rosenheim a Passau.
Quindi ho raggiunto Monaco da Venezia con il treno della notte (CityNightLine) dove ero riuscito un po' fortunosamente a trovare un letto e un posto per la bici.
Da Monaco una prima breve tappa mi ha permesso di raggiungere il villaggio di Pfaffing poco più grande dell'hotel Pfaffinger Hof, una decina di km prima di Wasserburg am Inn, dove non ero riuscito a trovare camere d'albergo libere. Una giornata grigia che poi diventava piovosa; poco dopo aver raggiunto lo Pfaffinger Hof iniziava una pioggia insistente che durava diverse ore.
Il giorno dopo con tempo decisamente migliore, da Pfaffing raggiungevo Wasserburg e qui iniziavo la ciclabile dell'Inn verso Passau, pernottando a Mühldorf e poi a Simbach; l'ultima tappa verso Passau si rivelava più impegnativa del previsto per alcuni ripidi saliscendi su stradine dal fondo sconnesso, tanto che dovevo scendere spesso di bici e proseguire a piedi. Passato sul lato orientale in territorio austriaco trovavo invece una stradina asfaltata che correva lungo la ferrovia senza particolari dislivelli.
Per il 13 agosto le previsioni meteo erano cattive proprio nel giorno della tappa più lunga da Passau a Linz (circa 95 km); in effetti nella notte acquazzoni e temporali bagnavano abbondantemente Passau e la mattina alle otto continuava a piovere anche se più leggermente, per poi finire verso le 9:30. La partenza alle 10 avveniva all'asciutto e anzi con un favorevolissimo vento da Ovest. La tappa più temuta per il meteo, si trasformava nella più veloce, vuoi per le ciclabili asfaltate e in buono stato, vuoi per il vento favorevole. Arrivo a Linz sotto il sole e con buon anticipo rispetto alle previsioni.
Nei tre giorni successivi tempo progressivamente sempre più sereno e più caldo, ma negli ultimi due giorni il vento non è più favorevole ma tira prevalentemente da est.
L'arrivo a Vienna avviene in una giornata di piena estate e nei giorni successivi si superano i 30°. Rispetto al viaggio del 2004 il meteo è stato decisamente più favorevole.