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GPS vs Smartphone
Come funziona il GPS - Come trovare il rapporto giusto - Come trovare la carta giusta

I miei navigatori GPS
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Il sistema GPS è fondamentale anche per i telefonini che per funzionare correttamente devono sapere prima di tutto dove si trovano, e per questo usano appunto i satelliti GPS, proprio come i navigatori GPS.

Per i telefonini non è però necessaria la precisione del navigatore GPS, al telefonino basta sapere in quale cella della rete cellulare si trova, e quindi è tollerabile anche un errore sul centinaio di metri. Fina a qualche anno fa i telefonini non erano quindi utilizzabili come navigatori.

Con l'avvento degli smartphone le cose sono cambiate; questi telefoni intelligenti sono infatti veri e propri microcomputer che con opportuni software (detti app per applicazioni) possono svolgere funzioni proprie di altri apparecchi: fotocamera, videocamera, riproduttore di musica e appunto navigatore GPS.

Ovviamente riunire in un solo strumento le funzioni tradizionalmente svolte da diversi strumenti comporta un notevole risparmio in termini di ingombro, peso e costi. Ma resta sempre il dubbio se la qualità sia all'altezza degli strumenti dedicati.

Fino a che punto quindi uno smartphone può competere con i navigatori GPS? E nel nostro caso, fino a che punto uno smartphone può sostituire validamente un navigatore GPS dedicato per la bicicletta? Per rispondere ho provato a fare qualche prova confrontando il mio Garmin etrex 30 con il mio Nokia Lumia 820. Ecco un primo riassunto dei risultati. Per usare il Lumia come navigatore ho usato il software Hike & Bike segnalato come uno dei migliori per i prodotti Nokia, ma anche il gMaps che usa le Google maps come sfondo ma non è in grado di registrare tracce.

Tirando le somme la scelta di usare uno smartphone in sostituzione del navigatore GPS dedicato appare sensata solo se ci si accontenta di un navigatore da tenere in tasca e da consultare solo in caso di necessità (strada smarrita o simili) oppure per uscite brevi e non si ha bisogno delle varie funzioni di navigazione.

Una scelta ottimale (ma non in termini di costi ...) per sfruttare il meglio dei due strumenti è quella di usare il Garmin fisso sul manubrio e lo smartphone con schermo spento ma funzione di navigazione attivata, accendendolo solo in caso di necessità.

Naturalmente tutti questi discorsi possono cambiare ed essere superati dall'uscita di nuovi modelli e nuove app.


Più in generale il problema è se un solo strumento possa validamente svolgere tante funzioni contemporaneamente: telefono, fotocamera, navigatore GPS, bloc notes, word processor, browser web ...

Dipende ovviamente dal livello di qualità considerato sufficiente dall'utente; molti si accontentano dello smartphone per fare fotografie, ma se si vuole una maggiore risoluzione, nitidezza, affidabilità anche in condizioni difficili ecc.ecc. è gioco forza procurarsi una vera fotocamera dalla compatta evoluta all'apparecchio professionale a seconda delle esigenze di qualità. Un discorso simile sembra valere anche per la videoscrittura, con lo smartphone si possono prendere appunti ma per scrivere un testo lungo è certo meglio usare un vero PC con uno schermo ampio.

E in definitiva lo stesso discorso vale per la navigazione GPS.


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