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GPS per bicicletta
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I miei navigatori GPS
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Orsa maggiore, stella polare, bussola per secoli hanno guidato i naviganti. Oggi basta un navigatore GPS per rispondere alla più classica domanda del viaggiatore: dove mi trovo? Tutto si basa su una costellazione di satelliti artificiali che trasmettono segnali radio grazie ai quali il navigatore GPS può rispondere alla domanda e posizionarsi sul globo terrestre.

I navigatori GPS sono in commercio apparecchi di dimensioni ridotte e di prezzo accessibile (dai 100 € in su), i navigatori GPS, che permettono di stabilire con precisione la posizione (latitudine, longitudine e altitudine) del luogo. Questi navigatori di solito hanno un piccolo schermo sul quale possono visualizzare una mappa con il percorso seguito e molte altre informazioni: velocità corrente, coordinate geografiche, distanza da un dato luogo ...

Ai navigatori GPS specializzati si stanno affiancando anche i più evoluti telefonini, gli smartphone che utilizzano comunque il GPS per posizionarsi sulla rete cellulare e che con opportuni software (app) offrono funzionalità simili a quelle di un navigatore. Per un confronto vedi la pagina GPS vs Smartphone.

Molti di questi prodotti sono purtroppo pensati per il traffico motoristico, ma esistono anche modelli per escursionismo a piedi o in bici. Recentemente Garmin ha presentato la gamma Edge pensata specificamente per il ciclista, in verità più per il corridore che per il cicloturista; ci sono comunque molti altri modelli Garmin (serie Etrex) e Magellan (serie eXplorist ora sostituita dalla serie Triton) che prevedono un accessorio (staffa) per montare il navigatore sul manubrio della bici.

Sulla bicicletta il GPS è prezioso per diversi motivi:

Usando un GPS in bici in zone aperte con una grande porzione di cielo visibile, la precisione è in genere inferiore ai 10 metri. Se si pedala in zone strette tra montagne ripide o edifici molto alti o in foreste molto fitte, il navigatore perde di precisione e può anche trovarsi nell'impossibilità di fare il punto. È questo uno dei principali limiti della navivazione GPS.

Fondamentalmente si possono distinguere due famiglie di ricevitori GPS:

Il ciclista che non vuole spendere molto può preferire i primi dal momento che le cartografie in commercio sono quasi sempre orientate ai veicoli a motore e p.es. non riportano le piste ciclabili. Una cartografia di fondo è comunque sempre utile.

In pratica un GPS per ciclista svolge le funzioni di un ciclocomputer con in aggiunta la possibilità di mostrare la mappa del luogo, di memorizzare i percorsi, di calcolare la distanza dalla destinazione finale ecc.ecc.

I GPS hanno anche qualche difetto:

  1. costi piuttosto elevati, circa dieci volte un ciclocomputer;
  2. consumo elevato di batterie; durano da 12 a 15 ore, come a dire che vanno ricaricate (o sostituite) ogni due o tre uscite lunghe; i più recenti Garmin etrex come l'HCX e il più recente etrex 30 hanno molto migliorato l'efficienza energetica, la durata sale fino a 30 ore, ma siamo sempre su consumi elevati.
  3. richiedono un'ampia visibilità dei satelliti e quindi del cielo; non funzionano o funzionano in modo impreciso in interni, in galleria, in boschi fitti, in strade strette tra edifici molto alti ecc.ecc; i navigatori più recenti hanno ricevitori ad alta sensibilità e riescono a funzionare anche in situazioni come quelle appena descritte; in gallerie e interni restano comunque inutilizzabili.

I navigatori più recenti hanno quindi in parte superato queste limitazioni; anche i costi sono in discesa e il navigatore GPS diventa sempre più appetibile per il ciclista.



Глобальная навигационная спутниковая система = Globalnaya navigatsionnaya sputnikovaya sistema = sistema satellitare di navigazione globale. Il programma era stato iniziato già ai tempi dell'URSS sin dal 1982. Oggi è l'unica alternativa valida e completa al GPS americano. X