Palmanova, provincia di Udine; stazione ferroviaria a Palmanova, oppure a Cervignano del Friuli circa 10 km a sud; ciclisticamente si trova sulla Ciclovia Alpe Adria, itinerario italo-austriaco da Salisburgo a Grado; può essere raggiunta in bici nell'ambito di diversi percorsi descritti in questo sito: da Cervignano del Friuli, itinerario Nogaro-Gorizia e Nogaro-Codroipo.
Palmanova è una delle più famose città fortezza del mondo; fu costruita nel Cinquecento, completata nel 1593, dai Veneziani per difendere la Serenissima dal confinante Impero Austriaco e anche dalle incursioni dell'Impero Ottomano. Sovrintendente ai lavori fu l'ingegnere militare Giulio Savorgnan, suo principale collaboratore Bonaiuto Lorini; collaborarono ai lavori anche Marcantonio Martinengo, Orazio Guberna e Vincenzo Scamozzi al quale viene attribuito il disegno delle tre porte.
La fortezza segue forme rigidamente geometriche: i bastioni murari hanno la forma di una stella a nove punte il cui diametro varia da 950 m a 1240 m; intercalate ogni tre punte ci sono le tre porte di accesso: porta Udine a nordovest, porta Cividale a nordest, porta Aquileia a sud.
Al centro della stella una grande piazza esagonale; ogni lato ha al centro una strada; di queste sei, tre portano in rettilineo alle tre porte.
La fortezza fu ampliata da Napoleone, rispettandone la struttura originaria e aggiungendo una nuova cinta di bastioni del diametro di circa 1850 m.
Attualmente la cinta muraria è circondata da un fossato e da una strada di circonvallazione che segue la forma di stella a nove punte. Tra bastioni e fossati ci sono diversi itinerari ciclabili e pedonali. L'itinerario ciclabile che corre in buona parte lungo i bastioni napoleonici è su terreno sterrato e lungo circa 12 km; chiaramente si tratta di un percorso per mountain bike.
Ultimo passaggio: