Con la realizzazione nel 2023 della corsia ciclabile lungo la via Triestina è ora ciclabile al 95% il percorso da Venezia all'aeroporto Marco Polo. È inoltre imminente l'apertura del cantiere per la sistemazione a ciclabile del tratto di sentiero erboso lungo l'argine (o gronda) lagunare ancora esistente, tra il cimitero di Campalto e la diga, che permetterà di raggiungere il Forte di Tessera dal parco di San Giuliano tutto su ciclabile in parte su sterrato, nell'ultimo tratto su concreto.

Il percorso, descritto qui sotto e sulla mappa a destra sotto le foto, a differenza di quello sull''argine lagunare, corre su strade urbane, lontano dalla laguna. È di circa 2 km più lungo di quello lungo la laguna, ma essendo tutto su fondo asfaltato il tempo di percorrenza non è molto diverso, semmai dovrebbe essere minore.

Usciti dall'aerostazione si raggiunge la grande rotonda all'ingresso dell'aeroporto; si prende la via Triestina verso sinistra; dopo un tratto molto stretto e trafficato che richiede molta attenzione, si trova un'altra rotonda e dopo aver traversato la via Triestina sulla destra si trova una corsia ciclabile che, come ricordato sopra, è ora completata e asfaltata fino all rotonda di Favaro Veneto, dove si traversa la via Vallenari, che ha sulla destra una corsia ciclabile.

Si segue la Vallenari fino a sovrapassare la circonvallazione; poco dopo una nuova rotonda permette di imboccare la nuova(*) via Tina Anselmi che ha una corsia ciclabile sulla sinistra, che percorriamo fino a incrociare la via Pertini lungo la quale corre un'altra ciclabile. Giriamo a sinistra percorrendo la ciclabile inizialmente su marciapiede e poi su corsia riservata fino al viale Vespucci.

Percorriamo un breve tratto, niente corsia ciclabile, fino alla rotonda sotto il viadotto Europa, prendiamo un breve tratto a destra lungo i binari del tram, poi sulla sinistra la ciclabile per forte Marghera; traversata la omonima via si arriva all'ingresso del Forte, dove la ciclabile prosegue in salita fino al recente (2020) ponte ciclabile metallico per concludersi sull rotonda di via Torino.

Dalla rotonda di via Torino ci sono ora tre opzioni per raggiungere la ciclabile per Venezia, purtroppo nessuna delle tre ciclabile al 100%:

1. [la più breve, ma poco ciclabile] proseguire in salita lungo la via Torino fino alla rotatoria alta, e girare a sinitra per la rampa in discesa che confluisce direttamente sulla SR11. Meno ciclabile perché vi transitano i bus dell'ACTV che lasciano ben poco spazio a pedoni o ciclisti, e perché si deve percorrere un breve tratto sulla trafficatissima SR 11 prima di girare a destra per la via Pacinotti dove si ritrova la ciclabile per Venezia. Sconsigliata per anziani e bambini.
2. [la più lunga ma più ciclabile] proseguire in salita lungo la via Torino fino alla rotatoria alta,e continuare a destra per la rampa in ripida discesa sulla rotonda davanti alla Fincantieri. Di qui si prende la via delle Industrie fino a un'altra piccola rotonda davanti al PalaExpo di Venezia. Qui si traversa salendo sul marciapiede davanti all'ingresso dove si trova una corsia ciclabile; si gira a sinistra e seguendo la ciclabile si prosegue fino a confluire nella ciclabile per Venezia.
3. [la meno ciclabile occorre portarsi la bici su e giù per le scale della stazione] proseguire a destra sulla ciclabile lungo via Torino fino al semaforo pedonale, traversare via Torino e proseguire sulla ciclabile per via Ticozzi, in fondo girare a sinistra per la via Paganello fino alla stazione ferroviaria di Porto Marghera; qui occorre smontare e portarsi la bici a braccio o a spalla su fino al marciapiede n.4 poi giù per la scala fino al vecchio sottopassaggio e infine su per un'altra scala fino ad uscire davanti al Vega.

Di qui in poi il percorso coincide con la nuova ciclabile per Venezia.