Nella guerra di Waldshut nel 1468 gli Svizzeri tentarono inutilmente di annettere questa cittadina; riuscirono comunque ad occupare diversi territori oltre il Reno, il più noto è quello di Schaffhausen ancora oggi cantone svizzero.
Di conseguenza in questa seconda tappa lungo il Reno ho modo di attraversare ripetutamente un confine particolarmente contorto e non più coincidente con il fiume. Appena uscito da Waldshut traverso il Reno per la svizzera Koblenz, corro sulla riva sud fino a Bad Zurzach dove ripasso il Reno tornando in Germania su un itinerario ciclabile che corre a una certa distanza dal Reno. Passo ancora tre volte il confine, sotto un continuo passaggio di aerei che mi ricorda che siamo nel canton Zurigo poco lontano dal più grande aereoporto svizzero. Arrivo finalmente a Rheinfall, dove scendo su una terrazza sul fiume affollata di turisti richiamati dallo spettacolo delle cascate del Reno presso Schaffhausen.
Dalla terrazza risalgo fino ad attraversare la città di Schaffhausen dopo di chè continuo sulla riva nord del Reno, passando ancora due volte il confine prima di arrivare a un altro paese doppio interessante, Diessenhofen dove c'è un ponte coperto simile ma decisamente meno attraente di quello di Bad Säckingen.
La tappa finisce nel paese svizzero di Stein am Rhein, dove avevo prenotato una camera nell'albergo di confine Grenzstein. Questa volta pernotto in Svizzera non essendovi paesi tedeschi nelle vicinanze.
