Ho un po' esitato prima di attribuire a Vlieland, una delle isole Frisone che all'estremo Nord dell'Olanda separano la laguna del Waddensee dal mare del Nord, il titolo di isola delle biciclette. A differenza delle adiacenti isole frisone tedesche come Langeoog, su Vlieland esiste infatti un sia pur limitato traffico motorizzato.
In effetti il ferry che collega l'isola con il porto di Harlingen (compagnia Rederij Doeksen) trasporta solo passeggeri e biciclette, oltre a un trenino destinato al trasporto bagagli. In altre parole i turisti motorizzati non possono portarsi dietro il proprio veicolo, ma solo i bagagli. Sull'isola peraltro si incontrano un autobus (numero 110), qualche furgone e camion, qualche motocicletta e un certo numero di auto private dei residenti (i soli autorizzati a usare auto sull'isola, sono un migliaio).
Resta comunque il fatto che almeno il 90% dei movimenti avviene in bicicletta, la strada principale dell'unico paese (Oost Vlieland) è chiusa al traffico motorizzato, e anche sull'unica strada asfaltata che percorre l'isola per quasi tutta la sua lunghezza si incontrano soprattutto nugoli di ciclisti, e davanti al ristorante c'è sì un parcheggio ... ma di sole biciclette.
Parallelamente alla strada corre poi una vera pista ciclabile sterrata che serpeggia tra le dune di sabbia, che delimitano l'isola verso Nord, con qualche saliscendi. La parte ovest dell'isola è una landa di sabbia occupata da una base militare e non è accessibile ai privati, se non per mezzo di un curioso bus, il Vliehors Expres (vedi foto) che è in effetti un grosso camion anfibio con posto anche per le biciclette; il bus corre sulla sabbia e anche nell'acqua fino a raggiungere l'imbarcadero sulla punta Ovest di Vlieland dove ci si imbarca sul ferry per l'isola di Texel percorrendo una lunga e stretta passerella.
Quasi un paradiso per i ciclisti dunque ...
Visitata il 20-21 Agosto 2000.