Un itinerario non molto ciclabile e piuttosto impegnativo per la salita del Brennero, ma pur sempre tappa obbligata sulla strada tra Italia e Germania, successiva alla Bolzano-Vipiteno.
Esiste una ciclabile da Colle Isarco al Brennero, ma al mio ultimo passaggio nel 2008 non riuscii a trovarne traccia. La ciclabile viene segnalata con inizio dalla caserma dei vigili del fuoco di Colle Isarco e un percorso su una vecchia linea ferroviaria, molto più lungo della statale.
Allora non mi rimase che la statale del Brennero non troppo trafficata (il grosso traffico motoristico corre sull'autostrada) ma comunque abbastanza da costringere il ciclista a tenere sempre desta l'attenzione, soprattutto nella discesa in territorio austriaco.
L'itinerario qui riportato (con tabella di marcia e altimetria) ha inizio dalla stazione FS di Vipiteno (Sterzing 940 m s.l.m.); attraversiamo il centro storico di questa cittadina, che merita senz'altro una visita, quindi usciti dal paese imbocchiamo la statale del Brennero subito in salita verso il passo; il tratto più impegnativo è quello subito dopo Colle Isarco; qui occorre prestare molta attenzione perché la strada non è molto larga. Alla fine del tratto più duro si trovano alcuni tornanti con pendenza meno impegnativa, dopo i quali la salita continua su una serie di rettilinei con pendenze minori.
Si arriva al passo del Brennero (1377 m) davanti alla stazione ferroviaria; poco dopo c'è il confine con l'Austria ormai solo formale; dove fino a 10 anni fa sorgevano gli uffici di dogana oggi c'è un grosso centro commerciale.
Passati in territorio austriaco ha inizio la lunga discesa (35 km) verso Innsbruck; piuttosto ripida all'inizio, più dolce con tratti di falsopiano nell'attraversamento dei paesi di Gries, Steinach, Matrei, e alla fine di nuovo ripida verso Innsbruck. La mole enorme del trampolino olimpico annuncia l'arrivo nella capitale del Tirolo. L'itinerario si conclude davanti alla stazione centrale di Innsbruck.
Il monumento più noto di Innsbruck è il municipio (Rathaus)con il suo tetto d'oro (Goldenes Dachl) ma per il ciclista è d'obbligo anche una pedalata lungo l'Inn su stradina ciclopedonale.
Da Innsbruck si può proseguire percorrendo la Innradweg, ciclabile dell'Inn fino a Passau dove confluisce nel Danubio. Prima tappa da Innsbruck a Kufstein.
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