Un itinerario alternativo lungo la Livenza da Ceggia a Conegliano, passando per Motta di Livenza e Portobuffolè come nell'itinerario da San Stino a Sacile.
Luogo di partenza la stazione ferroviaria di Ceggia sulla linea Venezia-Trieste. Usciti dalla stazione si va al centro del paese si gira a sinistra, si passa il Piavon e si prende la strada sulla destra del canale (via Noghera); seguendo il Piavon si arriva al confine con il comune di Cessalto e subito dopo c'è villa Zeno la più orientale delle ville del Palladio, attualmente (2014) in restauro.
Dopo villa Zeno si arriva a Cessalto si continua lungo il Piavon fino a una rotonda dove si prende a destra la strada per Motta di Livenza (via Calnova). Arriviamo a costeggiare la Livenza e subito dopo si trova l'abitato di Motta; dopo la piazza centrale del paese si segue la Livenza fino a sottopassare la ferrovia e a finire su una piccola rotonda. Da questa si prende la strada per Mansuè (via Cornè); si tratta di una strada locale molto tranquilla che corre tra i campi passando per il paese di Navolè fino a Mansuè. Qui si confluisce su una strada provinciale molto larga e seguiamo la freccia per Portobuffolè (per qualche motivo in questa zona i nomi dei paesi finiscono quasi tutti con la e accentata) che raggiungiamo subito dopo, deviazione per il centro sulla destra.
Portobuffolè è un bellissimo borgo medioevale conservato quasi intatto fino ai nostri giorni e merita una sosta e un giro per il centro storico peraltro piccolissimo; da segnalare il torrione verso nord, la casa di Gaia del Camino, un museo della bicicletta e un piccolo campo del Ghetto.
Si esce dal paese attraverso una porta e un ponte che un tempo passava sopra la Livenza, oggi solo su un fossato perché il corso della Livenza è stato deviato più a sud. Subito dopo sulla destra un'altra belle villa veneta, villa Cellini Giustinian molto ben conservata, oggi ospita un lussuoso hotel ristorante. Subito dopo un sottopassaggio ciclabile porta oltre la provinciale.
Usciti dal sottopassaggio si prende sulla sinistra la via Settimo, e si segue l'itinerario fino al paese di San Cassiano di Livenza e, poco dopo, il parco fluviale di villa Varda.
Subito dopo villa Varda si prende una rampa sulla destra che porta al ponte sulla Livenza e subito dopo a una doppia rotonda dove prendiamo la strada per Gaiarine. A Gaiarine si segue l'indicazione per Conegliano/Codognè. A Codognè si nota sulla destra la grande villa Toderini.
Subito dopo villa Toderini si gira a sinistra per la via 30 ottobre e si raggiunge una rotonda dove a destra si trova la provinciale per Conegliano. Questo tratto di strada è il più trafficato e meno ciclabile di questo itinerario ed è lungo una decina di km. Alla fine si raggiunge la città di Conegliano dove c'è una stazione sulla linea Venezia-Udine.