Itinerari in biciIn bici nelle Venezie
Itinerario Bassano, Marostica, Valdastico, Schio
Altimetria, mappa, tabella di marcia Flag

Galleria immagini
Galleria immagini

Un itinerario lungo le colline del vicentino, ai piedi dell'altopiano di Asiago, che corre su strade mediamente trafficate, con pochi tratti su corsia ciclabile, ma che tocca luoghi di grande interesse: Bassano del Grappa con il famoso ponte opera del Palladio, Marostica con la scacchiera in piazza, Breganze con i suoi vini, Lugo di Vicenza con le palladiane villa Godi e villa Piovene, le colline della Valdastico e finalmente Schio.


Luogo di partenza la stazione ferroviaria di Bassano del Grappa, facilmente raggiungibile con il treno+bici da Venezia e Padova; usciti dalla stazione si prende la strada sulla destra, si attraversa il centro storico come da traccia GPS. Raggiunta la lunga piazza del Terraglio, in fondo alla quale si ha una spettacolare vista sul ponte degli Alpini, si scende una scalinata e quindi si attraversa il ponte degli Alpini; passato il Brenta si prosegue verso Marostica sulla SP 248, inizialmente viale Vicenza. La strada è piuttosto trafficata ma ha quasi sempre una corsia ciclabile sulla destra.

A Marostica entriamo nel centro storico e raggiungiamo la piazza principale con al centro la famosa scacchiera; qui a settembre ogni due anni (anni pari) si gioca la partita a scacchi a personaggi viventi.

Dopo Marostica si prosegue per la SP 121 attraverso i paesi di Mason Vicentino e Breganze, paese noto per i suoi vini; dopo Breganze si entra nella Valdastico; poco prima del ponte sul fiume Astico si gira a destra per la via Astico che corre verso nord lungo il fiume; nell'ultimo tratto si vede bene verso nord l'imponente mole di villa Piovene; dopo aver attraversato la SP 91 continuiamo con un lungo rettilineo verso Lugo di Vicenza. In fondo al rettilineo si gira a sinistra per via Palladio; il nome della via preannuncia due famose ville palladiane; poco dopo infatti si trova il bivio per villa Godi e villa Piovene. Una salita piuttosto ripida ci porta prima a villa Godi e dopo un'ulteriore tratto in salita a villa Piovene. Entrambe le ville sono visitabili a pagamento.

Ridiscendiamo sulla via Palladio verso Lugo di Vicenza. Dopo Lugo seguiamo la SP 68 in leggera salita verso i paesi di Calvene e Caltrano; di qui si scende al ponte sull'Astico con una spettacolare vista sul fiume e sul paese; dopo aver sottopassato due volte una superstrada si trova la via della Pace, in consonanza con il nome poco trafficata e con una pista ciclabile, che corre più o meno parallela alla trafficatissima SP 349. Alla fine conviene tornare sulla provinciale diventata nel frattempo SP 350, che ha sulla destra una corsia ciclabile.

Alla fine si raggiunge Schio città famosa soprattutto per l'industria tessile che qui aveva una antica tradizione. Nel centro storico spicca il monumentale Duomo settecentesco.

A Schio c'è la stazione terminale della ferrovia Vicenza-Schio. Oggi la linea è servita dai confortevoli treni Minuetto che hanno due posti bici nella vettura centrale.



Foto panoramica: scorrere la foto usando la barra di scorrimento in basso oppure fare clic per visualizzarla integralmente. X
ST = Sistemi Territoriali, l'ente regionale che gestisce la ferrovia Venezia-Adria. X