Luogo di partenza la stazione FS di Longarone sulla ferrovia Venezia-Calalzo di Cadore. Usciti dalla stazione si deve tornare indietro lungo la statale 51 per qualche centinaio di metri e girare a sinistra per Pordenone-Valcellina. La statale è infestata da un traffico pesantissimo e il solo traversarla può rivelarsi un'impresa.
Si scende fino al ponte sul Piave, quindi si volta a sinistra e poco dopo si comincia a salire verso la diga del Vajont, salita alquanto impegnativa nel primo tratto poi via via più facile; a fine salita si imbocca una serie di gallerie non illuminate; un po' di luce arriva dalle frequenti aperture sulla destra; è consigliabile comunque avere almeno una luce di posizione rossa sul retro, e altrettanto consigliabile fare una sosta in una di queste aperture dalle quali si hanno belle vedute verso la valle del Piave e il paese di Longarone, e poi verso la diga del Vajont.
Dopo le gallerie alcuni km di saliscendi fino al passo di S.Osvaldo; poi lunga discesa per Cimolais e Cellino fino al lago di Barcis (Attenzione: nelle domeniche estive la strada è infestata da un traffico motoristico molto pesante). Dopo Barcis si continua attraverso una serie di gallerie (una è lunga quasi 4km, comunque bene illuminata) fino a Montereale Valcellina da dove si prosegue per Pordenone su strada in leggera discesa.
Una variante di grande interesse paesistico si ha lasciando la statale dopo la prima galleria e percorrendo la vecchia statale oggi abbandonata, che corre tra strette gole lungo il torrente, fino a rientrare sulla nuova statale poco prima di Montereale V. (N.B. nell'agosto 2001 questa strada risulta chiusa dall'ANAS con tanto di lucchetti e fili spinati; un bell'esempio di come in Italia si abbandonino al degrado strade che potrebbero diventare ottime piste ciclopedonali! E il ciclista è costretto a prendere il tunnel di 4km).
A Pordenone stazione FS con treni frequenti sulla linea Venezia-Udine.
Ultimo passaggio su questo percorso: 2001-08-05