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Tarvisio-Kranjska Gora-Pontebba
Altimetria e tabelle di marciaDa Tarvisio a Mojstrana Flag

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La Ciclovia Alpe Adria come dice il nome vorrebbe collegare le Alpi austriache con il Mare Adriatico, da Salisburgo a Grado; per ora sono stati realizzati pochi tratti, tra Carnia e Tarvisio recuperando la sede della vecchia ferrovia pontebbana abbandonata nel 2001 per una nuova linea a doppio binario e in buona parte in galleria.

Qui vediamo il tratto Pontebba-Tarvisio con una deviazione fino a Kranjska Gora, sulla ciclabile della Sava che ripercorre la vecchia ferrovia asburgica Tarvisio-Lubiana.

Partenza dalla nuova stazione di Tarvisio-Boscoverde: si esce dal sottopassaggio che a Nord sbocca su un piazzale posteriore alla stazione; si prende a destra la strada che delimita il piazzale e si continua su una strada (non ciclabile) che sottopassa la ferrovia e quindi risale verso la statale. Sulla sinistra si trova subito l'inizio della ciclabile riconoscibile per le linee gialle.

Di qui in poi si prosegue in leggera salita sempre sulla ciclabile fino al bivio per i laghi di Fusine, e poi il confine con la Slovenia, dove le linee per terra diventano bianche; il confine a 850 m s.l.m. è anche il punto più alto e fa da valico tra il bacino della Drava a quello della Sava (fiumi che alla fine sboccano entrambi nel Danubio).

Dopo il confine discesa su Kranjska Gora, bellissimo paese sloveno in mezzo a una conca che d'inverno si trasforma nella principale stazione sciistica slovena.

Dopo Kranjska Gora la pista prosegue per Mojstrana e Jesenice; in questo itinerario invece torniamo indietro al confine e a Tarvisio e superato il piazzale dietro la stazione troviamo sulla destra una ciclabile che scende su un vecchio viadotto ferroviario che oltrepassa una gola spettacolare e quindi troviamo la ciclabile Alpe Adria che a destra va in Austria verso Villach e a sinistra va verso Tarvisio, Pontebba e Carnia.

Sulla destra si intravede la spianata e l'edificio della vecchia stazione di Tarvisio Centrale abbandonata nel 2001.

Qui invece giriamo a sinistra e attraversiamo subito l'abitato di Tarvisio, la vecchia stazione di Tarvisio Città, subito dopo la ciclabile passa un viadotto nuovo e comincia a salire leggermente verso la sella di Camporosso che fa da spartiacque tra il versante danubiano e quello padano. Poco prima del valico si passa sotto un viadotto delle strada statale e qui è stato realizzato un curioso arco quadrato dentro il quale il ciclista deve passare; sopra l'arco un contatore luminoso indica il numero di ciclisti passati sotto l'arco; credo sia il numero del giorno, domenica 31 luglio intorno alle 15 segnava 737 e in pochi minuti ne sono passati sei o sette.

Dopo Camporosso la pista scende fino a Ugovizza, dove si interrompe; per qualche motivo in questo tratto non è stato ancora possibile recuperare il sedime della ferrovia; siamo quindi costretti a passare su una strada locale con traffico abbastanza leggero; si percorre una diramazione che tocca il paese di Valbruna e quindi ci riporta sulla ciclabile.

Di qui a Pontebba si pedala quasi sempre su ciclabile, con qualche interruzione. Oltre a un passaggio a guado su un piccolo torrente c'è una deviazione su una stradina locale che corre un po' più in alto.

Spettacolare il passaggio del torrente Fella prima di Pontebba. Circa un km prima della stazione di Pontebba la ciclabile finisce; si può proseguire sulla statale fino alla stazione, oppure seguire le indicazioni ciclabili che mandano su una stradina che corre subito a Nord della ferrovia e che dopo aver fiancheggiato la stazione sovrappassa la ferrovia portandoci nel centro di Pontebba.

Questo piccolo paese fu per molti decenni (dal 1866 al 1918) posto di confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austro-Ungarico; dopo la grande guerra L'Italia ottenne anche la zona di Tarvisio e Pontebba perse il titolo di stazione di frontiera.

Tracce di questo passato sono visibili alla stazione oggi ridotta a soli due binari, ma dove sono ancora visibili la sede dei binari e i sottopassaggi di una stazione molto più grande.

Naturalmente questo itinerario può essere percorso anche a rovescio da Pontebba a Kranjska Gora e poi indietro a Tarvisio, con un po' più di salita e un po' meno di discesa.



Ultimo passaggio: 2011-07-31


Fonti bibliografiche e collegamenti