Un itinerario in buona parte su pista ciclabile riservata, la parte lungo l'Adige su sterrato, per il resto su strade locali relativamente tranquille. Punti di interesse del percorso sono Brugine con villa Roberti, Candiana con villa Garzoni, e il tratto lungo l'Adige tra Anguillara Veneta e Boara.
Usciti dalla stazione ST(*) di Piove di Sacco si prende la strada che porta diritto al centro storico; di qui si prende la via Piave lungo il canale Fiumicello, inizialmente su corsia ciclabile poi su strada normale; è possibile passare sull'altra riva del canale, meno trafficata. Alla fine si incontra la via Marconi, la si attraversa e si trova un corsia ciclabile che andando a sinistra ci porta al paese di Brugine, dove si trova villa Roberti, importante opera del Rinascimento.
Dopo Brugine si arriva a Campagnola dove si prende a destra la via Porto Superiore che ci porta verso il fiume Bacchiglione e quindi a Pontelongo, dove troviamo la villa Foscarini, oggi municipio di questo comune. Il ponte proprio di fronte alla villa ci porta girando due volte a destra verso Candiana e la frazione di Pontecasale, dove troviamo al di là di un lunghissimo muro, villa Garzoni, una delle più celebrate ville venete, opera di Jacopo Sansovino.
Dopo villa Garzoni si arriva al paese di Arre, e qui si gira a sinistra, si traversa una superstrada e si prosegue per Agna. Questo piccolo paese prende il nome della via Annia, l'antica via consolare romana da Aquileia ad Adria. Dopo Agna si prosegue verso sud fino a sboccare sull'argine nord dell'Adige. Poco dopo si arriva nel grosso borgo di Anguillara Veneta dove c'è un ponte sull'Adige.
Il ponte ha ai lati due strette corsie ciclabili; percorriamo quella a destra e finiamo sul “Lungo Adige” la strada che corre lungo la riva meridionale del fiume. Subito dopo c'è il paese di San Martino delle Venezze. Qui si trova una strada sterrata sull'argine, prededuta da un segnale di divieto di transito ai veicoli a motore. Si tratta insomma di una ciclopedonale anche se manca il classico cartello blu con la bici e il pedone.
È questo il tratto più bello e tranquillo di questo percorso. Lo sterrato è quasi ovunque in buono stato e si pedala facilmente anche con una bici normale o da corsa. Si seguono le anse del fiume fino al grande ponte di Boara, paese doppio a nord Boara Pisani, a sud Boara Polesine.
Non dobbiamo ovviamente traversare di nuovo il fiume ma prendere la strada sulla destra (venendo dal ponte) che in circa 3 km ci porta alla stazione ferroviaria di Rovigo.