Pontecasale, frazione di Candiana 5 m s.l.m. via Liston (stazione ferroviaria a Pontelongo sulla linea Venezia-Adria 5 km a nord est oppure a Monselice sulla linea Venezia-Bologna circa 15 km a ovest).
Questa villa è l'unica realizzata da Jacopo Tatti detto il Sansovino, scultore ed architetto fiorentino emigrato a Venezia dopo il Sacco di Roma del 1527, noto soprattutto per i fondamentali contributi dati all'attuale assetto di piazza San Marco a Venezia a partire dalla Libreria Marciana. Il Sansovino si cimentò una sola volta nella realizzazione di una villa veneta, questa villa Garzoni a Candiana nella bassa pianura padovana, tra Monselice e Chioggia.
I Garzoni erano una ricca famiglia di banchieri veneziani che acquistarono e bonificarono molti terreni in questa zona. A metà del Cinquecento Alvise Garzoni incaricò il Sansovino di realizzare una residenza di prestigio al centro di questi terreni. Villa e tenuta sono circondate da un muro merlato.
Il Sansovino realizzò una villa di stile classico, atipica rispetto al modello veneto e che non ebbe seguito; caratteristici gli ampi vani aperti al centro dell'edificio che fanno pensare ad una villa progettata soprattutto come residenza estiva.
Dopo essere passata ai Michiel, la villa appartiene ora (giugno 2012) alla famiglia padovana dei Carraretto; non è aperta al pubblico, con l'eccezione di qualche evento speciale, come la marcia dee barchesse del 10 giugno 2012 quando la barchessa è stata inserita nel percorso di gara; in questa occasione sono state scattate alcune foto pubblicate in questa pagina.