Quinto giorno di viaggio, quello del passaggio della Manica. Il traghetto Dieppe-Newhaven impiega 4 ore per la traversata e fa solo due o tre corse al giorno; in questa occasione ho usato quella delle 12:30 dal porto di Dieppe in arrivo alle 15:30 a Newhaven (non le 16:30 poichè l'Inghilterra è spostata di un'ora). Conviene presentarsi un'ora prima per sicurezza, anche se poi si affronta una lunga attersa prima che i ciclisti siano imbarcati in una zona della stiva dove le bici sono legate alla parete con catene.

La traversata dura quattro ore; a bordo della nave ci sono bar, ristoranti mentre non c'è WiFi. Alla fine appaiono le sette sorelle, grandi scogliere bianche prima del porto di Newhaven.

A Newhaven le bici vengono fatte sbarcare per ultime e questo comporta un ritardo di 20÷30 minuti. Usciti dalla nave e superato il controllo doganale (il Regno Unito non aderisce al trattato di Schengen) mettiamo piede in Inghilterra, regione del Sussex ed è come essere passati oltre lo specchio, destra e sinistra si scambiano di ruolo, si pedala a sinistra, le rotatorie sono in senso orario, traversando la strada guardare prima a destra e poi a sinistra.

La tappa prevista è breve circa 19 km, vista la partenza pomeridiana. Da Newhaven si segue la ciclabile lungo la strada fino a Seaford; qui lasciamo il mare e ci inoltriamo tra le colline del Sussex; l'itinerario della traccia GPS è diverso da quello ufficiale Paris-London, avendo io scelto una strada più a ovest, consigliata dal navigatore GPS, relativamente poco trafficata