Punto di partenza la stazione di S.Donà di Piave sulla linea Venezia-Trieste (interregionali con servizio treno+bici a tutte le ore).
Si esce da S.Donà passando il ponte sul Piave e subito dopo si scende per una rampa a destra che sottopassa la statale e quindi si imbocca la strada lungo il Piave; dopo un paio di km si prende a destra per Chiesanuova e sempre pedalando lungo il Piave vecchio si arriva a Caposile; qui conviene evitare la strada per Iesolo, trafficatissima e imboccare la stradina che dopo un ponte di barche, corre a Sud del Piave lungo la laguna; dopo 5km si può prendere la strada sterrata a destra per valle Grassabò; la strada dal fondo ghiaioso e piuttosto sconnesso corre tra le barene e la laguna fino alla località Lio Maggiore; gabbiani, garzette (piccoli aironi) e altri uccelli di palude sono i padroni di questa zona.
Si ritorna indietro fino alla strada asfaltata e di qui si può proseguire per Jesolo e quindi per Lido di Jesolo, stazione balneare purtroppo satura di cemento e di motori anche fuori stagione; si può pedalare per la pista ciclabile che corre lungo la strada principale, parallela al litorale, fino alla foce della Piave vecchia (in veneto Piave è femminile!). Di qui si può proseguire per il paese di Cavallino ed, evitando la strada principale (via Fausta) trafficatissima e pericolosa, prendere la [un po'] meno trafficata strada che corre lungo la laguna; dopo 13km si arriva a Punta Sabbioni dove è il terminale delle linee di navigazione ACTV, e ci si può imbarcare per il Lido e per Venezia.
