Itinerario piuttosto impegnativo e molto panoramico. Si parte dalla stazione per l'Alpago sulla linea Venezia-Pieve di Cadore; treni poco frequenti ma con servizio treno+bici; usciti dalla stazione si sbocca sulla statale e poche centinaia di metri dopo si volta a sinistra per la SS 422 (l'altitudine è sui 400m). Si seguono le indicazioni per Tambre e Cansiglio, e dopo 7 km abbastanza facili si inizia la salita per Tambre, 6 km con pendenza media del 6,5%. La strada è relativamente poco trafficata, e molto panoramica; le massime pendenze sono in corrispondenza del paese di Borsoi.
Arrivati nel paese di Tambre (912m) la strada spiana e poi continua alternando salite e discese fino a sboccare nell'altipiano del Cansiglio, famoso per il bosco che per secoli servì da serbatoio di legname per la Repubblica di Venezia.
Qui il traffico motoristico aumenta considerevolmente. Si prosegue ancora per qualche km fino a raggiungere il passo della Crosetta punto più alto dell'itinerario (1127m). La statale prosegue verso Vittorio Veneto sempre più infestata dal traffico; conviene allora prendere a sinistra la più tranquilla strada per Caneva e Sacile. Dopo un breve tratto in falsopiano inizia la discesa su Sacile; la strada è piuttosto ripida, stretta, con molte curve e qualche buca; richiede insomma buoni freni e buona attenzione.
Al termine della picchiata, tra spettacolari panorami sulla piana del Friuli, si arriva al paese di Caneva con un piccolo castello e di qui dopo altri 5 km alla stazione FS di Sacile sulla linea Venezia-Udine-Vienna; i treni sono frequenti e quasi tutti con servizio treno+bici.
Ultima visita 2001-07-08