Stra, alt. 5 m s.l.m. (staz. ferroviaria a Padova, 8 km a ovest e a Vigonza, 4 km a nord.). Affaccia sul naviglio del Brenta e si trova sull'itinerario ciclabile del Brenta.
È, con la Rotonda del Palladio, la più conosciuta e certo la più frequentata delle ville venete.
All'inizio del Settecento la nobile famiglia veneziana dei Pisani commissionò a Girolamo Frigimelica la costruzione di una grande villa lungo la riviera del Brenta in sostituzione di una piccola villa preesistente; il Frigimelica morì nel 1732 e gli subentrò Francesco Maria Preti che modificò sostanzialmente il progetto con uno di chiara impronta neoclassica; il blocco centrale della facciata principale in certa misura è un ingigantimento di quello della palladiana villa Barbaro. Del progetto del Frigimelica sopravvive l'edificio delle scuderie.
Quando Alvise Pisani fu eletto doge nel 1735 i lavori per la villa erano già iniziati e pare siano stati completati nel 1756. Con le sue 114 stanze è una tra le più grandi ville venete.
La sua monumentalità ne ha fatto un luogo privilegiato per incontri tra monarchi e capi di stato o di governo; per le sue stanze sono passati tra gli altri Napoleone che la acquistò per il suo vicerè Eugenio di Beauharnais, lo zar Alessandro I, Vittorio Emanuele II e nel 1934 fu sede del primo vertice tra Hitler e Mussolini.