Santa Maria di Sala 12 m s.l.m. (stazione ferroviaria a Vigonza-Pianiga circa 5 km a sud). La Villa si trova nella pianura tra Venezia e Padova sulla via Cavin di Sala, nell'itinerario Miranese-Brenta.
Questa villa settecentesca ha un aspetto che richiama il modello rococò francese ed ha ben poco del modello veneto-palladiano.
La villa si trova accanto al piccolo villaggio di Santa Maria della Sala, al centro del graticolato romano. la rete di strade ortogonali di origine romana che attraversano la pianura tra Venezia, Padova e le Alpi.
Committente e primo proprietario della villa fu nel Settecento l'abate Filippo Farsetti (1703-1774), veneziano ma di origini toscane, appassionato dell'antichità classica e di botanica, che volle un grande giardino e orto botanico prima ancora della villa.
Per la realizzazione della villa Farsetti si rivolse all'architetto senese Paolo Posi; voleva qualcosa che richiamasse l'antichità romana e riuscì a ottenere da papa Clemente XIII (Carlo Rezzonico, veneziano) una quarantina colonne di fattura greca, prese dal Tempio della dea Concordia a Roma, colonne che furono inserite al piano terra. Il piano nobile si sovrappone completamente al piano terra, mentre il secondo piano è limitato alla parte centrale della villa.
Davanti alla villa un grande giardino, dietro l'orto botanico, che alla morte dell'abate fu abbandonato e cadde in rovina.
Oggi la villa è di proprietà del comune di Santa Maria di Sala e ospita la biblioteca comunale, uffici del comune ed eventi culturali e mostre. L'ingresso al giardino è libero.
Ultima visita: 2012-03-31
