Arquà Petrarca
Arquà Petrarca, prov. Padova, alt. 50m s.l.m. (staz. ferroviaria a Monselice, 7km a Sud.)
È il paese più conosciuto dei Colli grazie al nome del poeta aretino che qui trascorse i suoi ultimi anni, e che qui è sepolto
in un grande sarcofago di marmo nella piazza davanti alla chiesa di Santa Maria. L'aspetto attuale del paese è tuttora di impronta medievale e non dovrebbe essere molto diverso da quello che era negli anni del Petrarca. Si può anche visitare la sua casa trasformata in un piccolo museo.
Può essere raggiunto facilmente in bici dall'itinerario ciclabile Padova-Monselice, p.es.
- dopo Battaglia Terme, terminato il tratto di pista sterrata, si sbocca su una strada asfaltata; voltando a destra si raggiunge il centro di Arquà in circa 5 km.
- dalla stazione di Monselice: al passaggio a livello accanto alla stazione si attraversa la ferrovia e la strada che vi corre accanto, proseguendo per una stradina secondaria (via Isola verso monte) che corre dapprima tra le case della periferia di Monselice, poi a mezza costa (con il nome di via Palazzina) sotto il monte Ricco fino ad arrivare in vista di Arquà.
- da Valsanzibio (villa Barbarigo): dalla villa si segue la strada principale (inizialmente con il nome di via Diana) verso sud fino a Corte Borin, dove sulla destra si prende una stradina (via degli Ulivi) che scavalcando una collina ci porta direttamente ad Arquà. Il passaggio della collina accorcia la strada ma al prezzo di una salita piuttosto ripida.