Questo itinerario nella sua prima parte utilizza “Sui sentieri degli Ezzelini” percorso ciclopedonale lungo il fiume Muson, continuazione del percorso “Muson dei sassi” tra Padova e Castelfranco. Per ora la pista ciclabile si conclude a Spineda, ma dovrebbe continuare fino ad Asolo. L'itinerario continua con la salita al borgo di Asolo, una deviazione alla villa Barbaro a Maser e finalmente si conclude a Montebelluna.

Punto di partenza la stazione FS di Castelfranco Veneto: conviene prendere il sottopassaggio e uscire dalla parte posteriore; seguendo le strade indicate nella traccia GPS si raggiunge il Muson e la ciclopedonale sterrata che corre sulla sua sinistra (la destra risalendolo come in questo percorso).

Si sottopassa di nuovo la ferrovia con uno stretto camminamento su passerella metallica; si prosegue fino alla SR 245 (Borgo Vicenza). Qui si torna su normali strade trafficate, e si seguono le ben visibili frecce color marrone "Sui Sentieri degli Ezzelini" (vedi esempio in alto a destra) fino a una grande rotonda che si sottopassa con pista ciclabile.

Si prosegue dapprima su corsia ciclabile sulla destra della strada per Castello di Godego (SR 245 via Valsugana); poco dopo si gira a destra si passa davanti a una scuola ospitata in una villa veneta, e qui ha inizio il percorso ciclopedonale che corre un po' a destra un po' a sinistra del Muson. Si arriva in località Spineda dove la ciclabile si conclude bruscamente davanti a un ponticello metallico; un foglietto di carta chiuso in una busta di plastica segnala la fine del sentiero.

Sulle carte esposte lungo il percorso si vede una continuazione dall'altra parte del canale che nella realtà è ancora da realizzare. Non resta quindi che tornare indietro fino a Spineda e qui proseguire seguendo le strade indicate nella traccia GPS fino a Onè di Fonte e di qui fino a Fonte alto, dove si prende la strada a destra in discesa verso Asolo. Alla fine si ritrova e si passa il Muson. Subito di fronte inizia la strada in salita per Asolo (via Foresto di Pagnano).

La salita ha inizialmente rampe abbastanza ripide, poi si addolcisce un po' con tratti in falsopiano. Alla fine si entra nell'abitato di Asolo; la strada continua a salire in uno spettacolare alternarsi di ville, giardini, palazzi. Alla fine si raggiunge la piazza maggiore di Asolo, piccolo borgo da secoli ritrovo di artisti e letterati, tra i tanti Robert Browning, Giosuè Carducci, Eleonora Duse che qui aveva una casa, Ernest Hemingway.

Si ritorna a valle con la discesa verso est, via Foresto nuovo; alla fine della discesa si prende a sinistra la via Palladio che porta verso Maser; subito dopo sulla sinistra la colossale villa Rinaldi, poi dopo alcuni km si raggiunge Maser con la celebrata villa Barbaro del Palladio; di qui per strade locali si raggiunge Montebelluna con stazione ferroviaria sulla linea Venezia-Feltre.