Indicazioni dettagliate sul percorso sono ricavabili dall'altimetria (ultima figura della galleria), dalle didascalie delle singole foto e dalla planimetria “Google Map”, in basso a destra, che può essere ingrandita a piacere. Facendo doppio clic sulle foto è possibile visualizzarle alla massima risoluzione.
Descrizione del percorso
Questa della Valsugana è certamente una delle più belle e spettacolari piste ciclabili lungo i fiumi che ci siano in Italia.
La ciclopista dovrebbe collegare Venezia con Trento; in questa pagina propongo l'ultima parte che è effettivamente ciclabile solo fino a Pergine Valsugana; esiste un progetto di ciclopedonale per Trento ma da anni continua ad essere solo un progetto.(*)
Luogo di partenza la stazione di Primolano FS; usciti dalla stazione si gira a destra, si torna indietro per qualche centinaio di metri fino al viadotto che scavalca la superstrada; scesi dal viadotto ci si trova su un piazzale; in fondo al piazzale sulla destra una stradina in discesa fa da inizio dell'itinerario ciclabile; attenzione che in questo primo tratto la strada è poco trafficata ma comunque aperta ai veicoli a motore.
Si alternano poi tratti di pista ciclabile riservata e tratti su stradine locali a traffico minimo e con qualche saliscendi. Arrivati a Borgo Valsugana si è portati direttamente nel centro del paese, molto caratteristico e ben tenuto. Si passa anche davanti a una curiosa piramide stile Louvre accanto alla chiesa (si tratta in effetti di un impianto sportivo).
Dopo Borgo si prosegue lungo il fiume su pista riservata; arrivati all'altezza di Levico Terme si è dirottati su una stradina che corre tra vaste piantagioni di meli; le mele del Trentino sono ben note in tutta Italia.
Attraversato l'abitato di Caldonazzo si è per breve tratto costretti a pedalare sulla provinciale piuttosto trafficata fino a Calceranica dove si prende a destra per la ciclopedonale (segnalata), si sottopassa la ferrovia e si è condotti su uno dei tratti più spettacolari di questo itinerario; questo nuovo tratto, inaugurato nel 2008, corre tra la ferrovia e il lago in parte su passerella di legno con vista sul lago e sulle montagne.
Alla fine si torna su strada non ciclabile, si risale sulla provinciale, dopo pochi metri si attraversa la strada e si imbocca sulla sinistra una strada secondaria che ci porta a Pergine Valsugana, dove l'itinerario ciclabile si conclude, e dove è una stazione FS.
Come già detto, una pista ciclabile tra Pergine e Trento è da anni in progetto, ma al 26 aprile 2008, data della mia ultima visita, di questa pista non si vede traccia, neanche un cantiere. La sua apertura non appare quindi imminente.
A Pergine il ciclista si trova quindi di fronte a una scelta:
- Proseguire per la strada provinciale per Civezzano e poi per Cognola fino a Trento; la strada è a tratti molto trafficata, dopo Civezzano c'è un tratto in salita piuttosto ripida, seguito da un'altrettanto ripida discesa dai 500 m del valico fino ai 200 m di Trento; la discesa alla fine corre su strade cittadine con traffico crescente e richiede quindi molta attenzione.
- Se non vuole affrontare traffico e difficoltà altimetriche, può prendere il treno alla stazione FS di Pergine; i treni sono cadenzati ogni ora e hanno tutti il trasporto bici.
Nel 2012 è stato annunciato che non ci sono fondi per portare a termine questo progetto che è quindi rimandato sine die.
X