Indicazioni dettagliate sul percorso sono ricavabili dall'altimetria (ultima figura della galleria), dalle didascalie delle singole foto e dalla planimetria “Google Map”, in basso a destra, che può essere ingrandita a piacere. Facendo doppio clic sulle foto è possibile visualizzarle alla massima risoluzione.
Descrizione del percorso
Un itinerario ciclopedonale dal doppio nome: Muson dei sassi nome laico che è poi quello del fiumicello che costeggia e cammino di Sant'Antonio nome religioso relativo a un viaggio del famoso santo di Padova.
Punto di partenza può essere la stazione di Padova oppure per evitare l'attraversamento dei quartieri padovani, la stazione di Ponte di Brenta sulla linea Venezia-Padova (fermano solo i treni regionali).
Usciti dalla stazione si prende la scesa a destra e si raggiunge una strada, via Antonio Ceron, che sottopassa la ferrovia; si prosegue per la via Ceron e poi per la via Fornaci fino a ritrovare l'argine del Brenta; subito dopo una passerella pedonale consente di attraversare il Brenta e continuare sul lato opposto sul lungargine (inizialmente sterrato e chiuso al traffico motoristico, poi asfaltato e aperto al traffico). Alla fine, a Cadoneghe, si lascia il Brenta per il suo affluente Muson dei Sassi; si passa un ponte e sulla destra si trova il segnale del percorso ciclopedonale Muson dei Sassi.
Il percorso in questo primo tratto corre sulla sinistra del fiume; si tratta di un percorso in parte sterrato e chiuso al traffico, in parte asfaltato ed aperto al traffico. Attenzione quindi, non tutto il percorso è sicuro e tranquillo per il ciclista, si tratta di strade a basso traffico, ma comunque piuttosto strette.
Alla fine di questo percorso sinistro si lascia il Muson e poco dopo si trova un ponticello che porta sul lato destro e sulla via Ponte Canale che ci permette di ritrovare il fiume Muson, questa volta costeggiandolo da destra. Si passa il paese di Camposampiero e dopo qualche km la pista finisce presso Loreggiola.
Qui ci sono almeno tre possibilità: a) tornare indietro verso Padova per lo stesso percorso; b) girare a destra e raggiungere il fiume Sile e quindi Treviso; c) girare a sinistra per Loreggiola e quindi raggiungere Castelfranco Veneto.
Qui descrivo brevemente quest'ultima alternativa che è la più breve; si sovrappassa la ferrovia e si raggiunge il paese di Loreggiola e si gira a destra per la via San Pio X; si prosegue fino al paese successivo Treville; subito prima di entrare in paese si gira a destra, si sovrappassa nuovamente la ferrovia e il Muson dei sassi, subito dopo si gira a sinistra sulla strada che corre a destra del Muson.
La strada diventa presto sterrata e corre tra i campi con una bella vista sulle torri e i campanili di Castelfranco; poco dopo uno stretto sottopassaggio a scalinata ci permette di passare sotto la ferrovia da Vicenza; usciti dal sottopassaggio si è ormai nell'abitato di Castelfranco, via Muson naturalmente.
La via Muson sbocca nel trafficato borgo Vicenza, si gira a destra e subito dopo nuovamente a destra verso la stazione FS di Castelfranco, dove si trovano treni per Venezia e anche per Bassano, Vicenza e Treviso.