Un itinerario da Padova a Vicenza in buona parte su ciclabile riservata o su strade a basso traffico attraverso la parte settentrionale dei Colli Euganei. Solo il tratto prima di Treponti è su strada trafficata senza corsia ciclabile.
Luogo di partenza la stazione ferroviaria di Padova. Sulla destra della stazione si prende la via Paolo Sarpi e poi si prosegue per la circonvallazione fino a trovare sulla destra la via Sorio, inizio della via dei Colli Euganei. In alternativa si può dal centro di Padova prendere la via Vescovado/via Euganea.
La via dei Colli è un lunghissimo rettilineo che ha sempre una pista ciclabile a tratti a destra, a tratti a sinistra; si attraversa Selvazzano Dentro grosso sobborgo di Padova, e alla fine dell'abitato si trova sulla destra la via Montecchia dalla quale si può vedere su un'altura villa Capodilista una delle più singolari ville venete.
La ciclabile termina in località San Biagio poco prima di Treponti; è il tratto peggiore dell'itinerario, il traffico motoristico può essere molto intenso e non c'è più nemmeno una corsia ciclabile. Dopo l'abitato di Treponti il traffico diminuisce e poco dopo inizia la salita verso Teolo; ci sono quattro tornanti ma le pendenze non sono proibitive e si arriva senza troppe difficoltà al centro del paese.
Dopo Teolo si imbocca la discesa verso Vò Vecchio, dove c'è un'imponente villa Venier, poi si prosegue verso Agugliaro. Di qui sarebbe possibile, allungando il percorso di qualche km, raggiungere Finale e la villa Saraceno.
Dopo Agugliaro un lungo rettilineo ci porta fino alla strada provinciale dei Colli Berici e subito dopo troviamo la pista ciclabile Vicenza-Noventa Vicentina. Di qui a Vicenza sono 27 km di pista ciclabile dal fondo asfaltato in ottimo stato, sulla carta il tratto più facile del percorso. Sulla carta perché se il vento tira da nordest, si può essere rallentati nei lunghi tratti che corrono in campo aperto.
Si sfiorano i paesi di Barbarano Vicentino, Ponte di Nanto, Castegnero e si arriva a Longare dove si fiancheggia una base militare USA prima di traversare la provinciale e portarsi sull'altro lato fino a Longara e a Vicenza.
Quando la ciclabile si riaccosta alla provinciale appare di fronte la collinetta con la Rotonda il più famoso capolavoro del Palladio. La ciclabile passa nuovamente sulla sinistra e prosegue fino a concludersi sotto l'Arco delle Scalette; il viale del Risorgimento ci porta poi alla stazione FS di Vicenza.