In bici da VeneziaLe Ville Venete
Villa Trissino a Vicenza
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Vicenza, alt. 35 m s.l.m. (staz. ferroviaria a Vicenza circa 4 km a Sud.). La villa si trova alla periferia nord di Vicenza all'inizio della strada Marosticana. In bici si raggiunge facilmente dal centro di Vicenza, corso Palladio, girare a sinistra dopo il teatro Olimpico e seguire il borgo Santa Lucia che poi diventa stradella Mora fino a girare a sinistra per la via Cricoli, dove c'è un tratto di pista ciclabile.

La villa di norma non è visitabile, se non per gruppi prenotati.


Giangiorgio Trissino, famoso umanista, letterato e architetto dilettante, autore del poema “L'Italia liberata dai Goti”, tra il 1530 e il 1538 costruì questa villa su un preesistente edificio di famiglia; è verosimile che abbia curato in prima persona il progetto e la direzione dei lavori.

Nel cantiere lavorava anche un giovane tagliapietra di nome Andrea, figlio di Pietro della Gondola; il Trissino fu talmente colpito dalla sua abilità e dal suo talento che lo prese sotto la sua protezione, lo portò in seguito a Roma a studiare l'architettura degli antichi e gli diede quel soprannome che doveva diventare un mito nella storia dell'architettura: Palladio(*).

Non fu quindi il Palladio a realizzare questa villa, fu piuttosto questa villa a realizzare il Palladio!

La villa ha un aspetto piuttosto ibrido, le quattro torri richiamano ancora il castello medioevale, la facciata a tre arcate precorre in qualche misura il modello palladiano. Accanto, come di norma nelle ville venete, una barchessa attualmente (2013) in restauro. Intorno c'è una vasta tenuta agricola.


Ultima visita: 2013-02-03



Palladio era il nome di uno dei protagonisti del poema citato; il nome deriva da quello di Pallade Atena dea greca della sapienza. X