Mira, via Nazionale (SS 12, Padana superiore), alt. 6 m s.l.m. (staz. ferroviaria a Mira, circa 4 km a nord, oppure a Mira Buse, sulla linea Venezia-Adria.) - La villa si trova lungo la riviera del Brenta e sull'itinerario ciclabile del Brenta.


La villa fu costruita alla fine del Cinquecento per conto della nobile famiglia veneziana dei Venier. La villa consisteva di un corpo centrale di forma quadrata, due barchesse e un oratorio. L'edificio centrale è caratterizzato da una trifora e da un attico entrambi con balconi di ferro.

Nel Settecento la villa passò di proprietà ai Contarini, poi agli Zeno e ai Manin. Nell'Ottocento l'architetto Carboni allargò il corpo centrale con nuove stanze e lo collegò alle barchesse con due brevi porticati.

Nel 1953 la villa passò alle suore della Beata Imelda che la usarono per una scuola materna. Nel 1995 la villa fu acquistata dall'Istituto Regionale Ville Venete che ha poi adibito la foresteria a sua sede. La villa dovrebbe essere restaurata e usata per convegni ed eventi.

Le due barchesse hanno le volte affrescate con scene di soggetto mitologico.