Piazzola sul Brenta, prov. Padova, alt. 30 m s.l.m. (staz. ferroviaria a Padova, 15km a Sud.). La villa è raggiungibile dalla ciclabile Treviso-Ostiglia con una deviazione ciclabile segnalata.

La più grande delle ville venete, iniziata a metà del Cinquecento per conto dei patrizi veneziani Francesco e Paolo Contarini esponenti di una delle più antiche famiglie veneziane(*); il progetto del nucleo della villa è da alcuni attribuito al Palladio, ma la villa non è presente nella lista di “case di villa“ del II libro dell'Architettura e la cosa è molto controversa.

Di sicuro a partire dal 1662 la villa fu trasformata e ingrandita secondo lo stile barocco; nel 1676 furono aggiunte due grandi ali e nel 1680 l'enorme piazza a emiciclo circondata da un porticato mai completato. Con il grande parco ha l'aria di una Versailles veneta.

Dal 2005 la villa è proprietà della regione Veneto, ed è visitabile a pagamento, l'interno solo per gruppi accompagnati.

Erano dette apostoliche le 12 famiglie che avrebbero patrocinato la nascita della Repubblica di Venezia eleggendone il primo Doge, Paoluccio Anafesto, nel 697 d.C. Le famiglie erano: Badoer, Barozzi, Contarini, Dandolo, Falier, Gradenigo, Memmo, Michiel, Morosini, Polani, Sanudo e Tiepolo. A queste vengono spesso aggiunte le quattro famiglie evangeliste: Bembo, Bragadin, Corner e Giustinian. X