Scorzè, alt. 15 m s.l.m. (staz. ferroviaria a Noale, circa 2km a sud sulla linea Venezia-Bassano) - La villa si trova nel centro di Scorzè in via Roma 1, raggiungibile dalla ciclabile della via Castellana ed è oggi sede di un hotel a tre stelle.


La via Castellana collega Venezia-Mestre con Castelfranco Veneto ed è in buona parte affiancata da una pista ciclabile; anche su questo percorso si trovano molte ville Venete, più notevole di tutte la villa Cornaro a Piombino Dese.

Questa villa Soranzo, da non confondere con l'omonima villa a Fiesso d'Artico, sorge proprio nel centro del paese di Scorzè oggi noto soprattutto per essere la sede degli stabilimenti dell'acqua San Benedetto, una della più grandi aziende italiane ed europee nel campo delle acque minerali e bibite di vario genere.

La villa sembra avere origini piuttosto remote; fu ricostruita nel Seicento su un precedente edificio, e nel Settecento la famiglia veneziana dei Soranzo, discendenti del doge Giovanni Soranzo (1312-1328), la fece ristrutturare dall'architetto Andrea Zorzi nelle attuali forme tipicamente settecentesche, come per esempio il timpano triangolare sormontato da statue e i timpani sopra le finestre.

Davanti alla villa una bella fontana con al centro statua femminile. All'interno erano affreschi della scuola di Paolo Veronese, dei quali oggi restano frammenti al primo piano. Dietro la villa c'è un vasto parco di circa due ettari.

La villa passò di proprietà ai Mocenigo Soranzo e quindi ai Conestabile (o Connestabile) della Staffa fino al Novecento; dal 1963 ospita un albergo.