Dueville (Vicenza) località Pilastroni, 55 m s.l.m.; stazione ferroviaria a Dueville sulla linea Vicenza-Schio o a Vicenza sulla linea Milano-Venezia, circa 8 km a sud. La villa appare in fondo al lungo rettifilo di via Pilastroni arrivando da Vicenza; in bicicletta è raggiungibile lungo l'itinerario Vicenza-Thiene.


Questa imponente villa fu costruita dopo il 1770 per conto di Antonio Maria Porto dall'architetto vicentino Ottone Calderari, che per questa villa si ispira in modo evidentissimo allo stile del Palladio, del quale era grande estimatore e studioso.

La villa ha al centro un grande pronao chiuso da due arcate laterali e con quattro colonne ioniche; davanti al pronao una grande scalinata delimitata da due muri.

Calderari progettò anche due barchesse mai realizzate e una cappella sulla destra della villa. Fu invece realizzato un rustico sulla sinistra con grande orologio al centro. Dal 1924 la villa è passata di proprietà alla famiglia Casarotto. Oggi è usata per eventi quali matrimoni, feste, banchetti, concerti, ecc. ecc. È visitabile su appuntamento (vedere il sito ufficiale).

La villa si trova a breve distanza dalla cinquecentesca villa Porto Pedrotti, simile sia nel nome, sia nell'aspetto, sia nel fatto di trovarsi in fondo a un lungo rettifilo.