Polesella (Rovigo) 6 m s.l.m. (stazione ferroviaria a Polesella sulla linea Venezia-Bologna circa 2 km a ovest). La villa si trova lungo la riva sinistra del Po poco fuori l'abitato (vedi itinerario Adige-Po).


Questa villa รจ, insieme alla villa Morosini Vendramin a Fiesso Umbertiano, la più meridionale delle grandi ville venete, e fu realizzata dopo il 1555 per conto di Pietro Morosini che aveva acquistato il fondo; il progetto e la realizzazione sono attribuiti a Vincenzo Scamozzi. Nella seconda metà del Seicento vi soggiornò Francesco Morosini (1619-1694) uno dei più famosi condottieri veneziani, noto come il Peloponnesiaco, per aver conquistato la penisola del Peloponneso strappandola ai Turchi. In tarda età il Morosini fu anche eletto doge (1688-1694).

La facciata principale della villa, caratterizzata da una grande scalinata e da un grande timpano triangolare alla sua sommità (la lunetta superiore sembra essere un'addizione successiva), dava direttamente sul Po, e davanti alla scalinata c'era l'approdo sul fiume. I successivi innalzamenti dell'argine per proteggere la pianura dalle inondazioni del Po, hanno finito per stravolgere la prospettiva della villa che appare oggi infossata e seminascosta dall'argine, una situazione simile a quella della villa Nani Mocenigo a Canda.

Attorno alla villa era un quadrilatero di mura con quattro torrioni agli angoli; oggi restano solo quelli posteriori, essendo stati demoliti quelli anteriori per far posto all'argine.

La villa che versava in condizioni di grave degrado è stata restaurata nel 2005 a cura dell'Istituto per le ville venete. Da allora la villa viene utilizzata come sede di eventi culturali, conviviali ed espositivi. Alla data della mia visita la villa appare chiusa e non visitabile. Si intravede nel giardino un'esposizione di opere d'arte contemporanea. Un cartello presso l'entrata laterale fornisce contatti per organizzare eventi nella villa.